| In semifinale al Queen's contro il connazionale James Blake, Andy Roddick si é storto la caviglia. Ad otto giorni da Wimbledon l'americano ha preferito quindi abbandonare.
L'erba del Queen's club di Londra é si una delle migliori al mondo, ma a volte gioca brutti scherzi, Andy Roddick lo ha provato sulla sua pelle questo week end. Mentre disputava la sua settima semifinale in questo torneo contro il suo amico James Blake, il giocatore nativo di Austin si é stortato la caviglia durante il terzo gioco del primo set.
Dopo essere scattato per rispondere ad un lob, Roddick ha giocato un colpo fra le gambe ma i suoi appoggi hanno ceduto. Nonostante il dolore l'americano ha provato a continuare, per poi rinunciare sul 4 pari nel primo set. Una decisione saggia a qualche giorno da Wimbledon uno dei due tornei del Grande Slam, con l'US Open, in cui il giocatore di Austin ha raggiunto la finale.
«Nulla é compromesso, ha spiegato Roddick, si tratta di un affare di giorni, non settimane». Il giocatore allenato da Larry Stefanki ha poi mostrato le sue due enormi cavigliere, a cui dice di essere abituato da anni. «Probabilmente hanno salvato la mia partecipazione a Wimbledon» ha continuato.
Paura, non dolore, per Roddick che questa settimana tentava di riconquistare al Queen's un titolo vinto quattro volte in passato (2003, 2004, 2005, 2007). Andy voleva diventare il primo giocatore a vincere, dal 1969, per cinque volte questo torneo. Sono in tre a far parte di questo gruppo, nomi come John McEnroe, Boris Becker et Lleyton Hewitt.
Appuntamento alla prossima stagione, Roddick non intende perdersi il Queen's nemmeno nel 2010. In attesa spazio a Wimbledon, dove vuole fare meglio che nel 2004 e nel 2005, anni in cui era arrivato fino alla finale.
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